Progettazione, costruzione e collaudo di un muro di confine a protezione di un fabbricato in prossimità di un alveo, nel territorio di Trappeto (PA).
L’intervento nasce dall’esigenza di mettere in sicurezza un fabbricato ubicato a ridosso di un alveo naturale, soggetto nel tempo a fenomeni di erosione e ristagni d’acqua. È stato quindi progettato e realizzato un muro di confine in cemento armato, in grado di garantire un’elevata durabilità e una protezione efficace rispetto alle azioni idrauliche dell’alveo.
Il progetto strutturale ha previsto l’impiego di calcestruzzo C30/37 con adeguata resistenza ai solfati e armature in acciaio B450C, protette da copriferri e malte idrofughe. Alla base del muro è stata inserita una membrana bituminosa impermeabile, spessa 4 mm, con proprietà anti-radice e anti-puntura, per limitare l’azione aggressiva dell’acqua sul calcestruzzo e sulle fondazioni.
Le fondazioni sono state realizzate come getto continuo di spessore 50 cm, armato con rete elettrosaldata e gabbie verticali, in modo da assorbire spinte orizzontali del terreno e sollecitazioni dovute al passaggio delle portate di piena. Il paramento del muro è stato successivamente rifinito con intonaco impermeabile, studiato per garantire tenuta all’acqua e resistenza agli agenti atmosferici.
A completamento delle opere, il piede esterno del muro è stato protetto mediante riempimento con pietrame di pezzatura 100–200 mm, che svolge una doppia funzione: stabilizzare la base rispetto al dilavamento e migliorare il drenaggio delle acque che raggiungono il piede dell’opera. Contestualmente è stato eseguito il risanamento del tratto di alveo, con pulizia, sagomatura e regolarizzazione del fondo, così da migliorare il deflusso e ridurre il rischio idraulico locale.
In fase di collaudo, il manufatto è stato sottoposto a verifiche di resistenza, controlli sull’adesione della membrana impermeabile e monitoraggio delle deformazioni, confermando il pieno rispetto degli standard di sicurezza richiesti dalla normativa vigente.